Stamattina presto sono uscita di casa, faceva freddo. Ho alzato gli occhi, qualche nuvola vaporosa, ma il sole era là. Grande, immenso e limpido. Ho continuato a guardarlo mentre camminavo, ho messo i piedi in una pozzanghera e ho inciampato cadendo…e allora? Cosa dovrei fare? Rinunciare al sole, alle nuvole ed al cielo per paura delle pozzanghere o di inciampare?
Non è così anche nel nostro rapporto con Dio?
Che cosa ci blocca a volte dal camminare verso di Lui, guardando solo Lui?
La paura. La paura ci impedisce di andare avanti, restiamo inchiodati al suolo, incapaci di compiere un solo passo. Ma…e se gli apostoli avessero avuto paura di proclamare il Cristo risorto o se i santi non avessero avuto il coraggio di accettare la vocazione che era loro offerta? Certo loro hanno potuto contare sull’aiuto dello Spirito Santo, ma è lo stesso Spirito, uguale uguale, che è stato dato anche a noi nel sacramento del Battesimo e della Cresima.
Quante volte insieme abbiamo cantato: Né con potenza, né con la spada, ma col Suo Santo Spirito?
Mi spiego meglio: non si tratta di non avere paura, ma di essere tanto fiduciosi in Dio che nessun turbamento potrà impedirci di camminare, di compiere la sua volontà e di cercare la santità oggi, nello stato di vita che ci è stato dato di vivere.
Signore, vedo ciò che Tu mi mostri, sento ciò che Tu mi dici. E Tu vedi che, dentro di me, nel profondo, non riesco a volere ciò che Tu vuoi. Dammi di volere ciò che Tu vuoi. Concedimi di darTi, veramente, il consenso della mia volontà.
Cosa mi può allontanare dal Signore? si domandava San Paolo. E rispondeva, subito, con la certezza e il coraggio che dà la fede: NIENTE (Rm 8,31-35.37-38)!
Il Cantico delle Creature si chiude con queste parole: Laudate et benedicete mi’ Signore’ et ringratiate et serviateli cum grande humilitate…
Mio Signore, fa che anch’io come tua creatura possa imparare a lodarTi in ogni momento della mia vita, a deporre tutti i problemi e le preoccupazioni e con l’aiuto dello Spirito Santo volgermi in ogni istante verso la Tua Presenza che è sempre vicina.
Questo pensavo oggi e poi piano piano si è fatta sera e il sole del tramonto era enorme e il cielo era incendiato di rosso e le colline erano d’oro. S. Francesco diceva che un raggio di sole è sufficiente per spazzare via molte ombre … Stasera con un tramonto così posso crederci ancora di più.